“IL VIRUS NON VINCE SUI SUPERPOTERI”

Siamo lieti di annunciarvi che la cooperativa Altramente è stata vincitrice del Bando messo a disposizione dalla Fondazione Carlo Marchi e che tra 170 progetti ricevuti ne ha scelti 16 tra cui il nostro dal titolo “IL VIRUS NON VINCE SUI SUPERPOTERI”

Il Progetto avrà inizio a Febbraio e coinvolgerà in maniera totalmente gratuita 24 famiglie della Valdinievole e provincia di Pistoia per la presa in carico di bambini con Disabilità o Disturbi del Neurosviluppo in un percorso di 8 incontri totalmente gratuito.

I bambini saranno seguiti da professionisti che andranno a lavorare con loro sul recupero e il potenziamento delle abilità carenti accentuate dal Covid-19 nel periodo del lockdown. Le abilità prese in considerazione saranno: la memoria di lavoro, la pianificazione e l’organizzazione, la letto-scrittura, l’ambito logico-matematico l’area grammaticale e la comunicazione.

I piccoli gruppetti andranno a lavorare non solo sulle abilità scolastiche, ma anche sul coinvolgimento e l’inclusione dei piccoli studenti con metodologie volte a migliorare il loro benessere psicofisico. Autonomia e fiducia in se stessi sono gli obiettivi secondari una volta aver potenziato le abilità carenti, il tutto in un ambiente protetto e adeguato alle loro difficoltà.

VI PRESENTIAMO IL PROGETTO

PREMESSA:

La pandemia che ha colpito il mondo ha avuto una ripercussione a livello scolastico incredibilmente disastrosa, per tutti quei bambini e quei ragazzi che, hanno un Disturbo del Neurosviluppo o una Disabilità.

Sappiamo bene, che la didattica a distanza, attivata nel periodo di lockdown, è stata per questi bambini una grande difficoltà, senza i loro insegnanti di sostegno accanto, un Piano Didattico Personalizzato da rispettare, senza poter avere la possibilità di un confronto dal vivo e senza avere la possibilità di un contatto che spesso è per loro fondamentale.

Questi bambini non solo hanno perso le loro importanti routine scolastiche, ma hanno anche rallentato il loro apprendimento, con conseguente aumento delle difficoltà tra il disturbo e le abilità richieste.

  • OBIETTIVI DEL PROGETTO:

OBIETTIVI GENERALI

Inclusione di bambini con Disturbi del Neurosviluppo e Disabilità in piccoli gruppi doposcolastici (quattro bambini per volta), volti al recupero e al potenziamento delle abilità carenti attraverso percorsi pensati appositamente per loro, con Tutor specializzati negli Apprendimenti e attraverso attrezzature tecnologiche (software ad alto funzionamento), per i Disturbi del Neurosviluppo messe a disposizione dalla nostra Cooperativa, insegnamento di strategie ai fini dell’acquisizione di autonomie scolastiche singolarmente pensate in base agli obiettivi e alle caratteristiche di ognuno di loro

OBIETTIVI SPECIFICI

I bambini saranno suddivisi in piccolissimi gruppi a seconda della loro particolare neurodiversità e lavoreranno insieme ai Tutor per potenziare le loro abilità carenti, attraverso un percorso di 8 incontri da 2 ore ciascuno.

Le abilità prese in considerazione sono: la memoria di lavoro, la pianificazione e l’organizzazione, la letto-scrittura, l’ambito logico-matematico, l’area grammaticale e

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  • DESTINATARI DEL PROGETTO

Il nostro progetto vuole rivolgersi a questi bambini e alle loro famiglie che hanno sia il bisogno di essere supportati con attività di ascolto sia di recuperare le abilità carenti dei piccoli studenti proprio a causa del Covid-19 che non ha permesso loro, di poter frequentare la scuola per un lungo periodo.

Cosa sono i Disturbi del Neurosviluppo?

Con Disturbi del Neurosviluppo si fa riferimento ad una serie di disturbi, elencati di seguito, ad esordio nel periodo dello sviluppo e con possibile permanenza in età adulta:

  • Disabilità intellettive
  • Disturbi della comunicazione
  • Disturbo dello spettro dell’autismo
  • Disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
  • Disturbo specifico dell’apprendimento (DSA)
  • Disturbi del movimento

DISABILITA’ INTELLETTIVA

La disabilità intellettiva è caratterizzata da deficit delle capacità mentali generali, come il ragionamento, il problem-solving, la pianificazione, il pensiero astratto, la capacità di giudizio, l’apprendimento scolastico e l’apprendimento dell’esperienza. I deficit comportano una compromissione del funzionamento adattivo tale che, l’individuo risulta incapace di soddisfare gli standard di autonomia e di responsabilità sociale in uno o più aspetti della vita quotidiana, comprese: comunicazione, partecipazione sociale, attività scolastica o lavorativa e l’autonomia a casa o nella comunità. Il ritardo globale dello sviluppo viene diagnosticato quando un individuo non riesce a raggiungere le tappe attese dello sviluppo in diverse aree del funzionamento intellettivo.

DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE

I disturbi della comunicazione comprendono il disturbo del linguaggio, il disturbo fonetico-fonologico, il disturbo della comunicazione sociale e il disturbo della fluenza. I primi tre sono caratterizzati da deficit dello sviluppo e dell’utilizzo rispettivamente del linguaggio, dell’eloquio e della comunicazione sociale. I disturbi della comunicazione si manifestano precocemente e possono produrre danni funzionali permanenti.

DISTURBO DELLO SPETTRO DELL’AUTISMO

Il disturbo dello spettro dell’autismo è caratterizzato da deficit persistenti della comunicazione sociale dell’interazione sociale in molteplici contesti, compresi: deficit della reciprocità sociale, della comunicazione non verbale, utilizzata per le interazioni interpersonali. In aggiunta ai deficit della comunicazione sociale, la diagnosi di disturbo dello spettro dell’autismo richiede la presenza di un repertorio di comportamenti, interessi o attività limitato e ripetitivo.

DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ

Il DDAI è un disturbo del neuro sviluppo caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività. La disattenzione e la disorganizzazione comportano l’incapacità di mantenere l’attenzione su un compito, l’apparente mancanza di ascolto e la perdita di oggetti, a livelli inadeguati all’età o al livello di sviluppo.

L’iperattività-impulsività comporta un livello di attività eccessivo, agitazione, incapacità di rimanere seduti, intromissione nelle attività altrui e incapacità di aspettare e rispettare il proprio turno nelle attività scolastiche e non.

DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO

Il disturbo specifico dell’apprendimento viene diagnosticato quando sono presenti deficit specifici delle abilità di un individuo di percepire o elaborare informazioni in maniera efficiente e accurata. Questo disturbo del neuro sviluppo si manifesta la prima volta durante gli anni della formazione scolastica primaria ed è caratterizzato da persistenti e progressive difficoltà nell’apprendere le abilità scolastiche di base nell’ambito della: lettura, scrittura e/o del calcolo.

La prestazione dell’individuo nelle abilità scolastiche è di gran lunga al di sotto della media per l’età. In tutti gli individui il disturbo specifico dell’apprendimento è in grado di dare luogo a compromissioni permanenti di quelle attività che dipendono dalla abilità coinvolte, comprese le prestazioni lavorative.

DISTURBI DEL MOVIMENTO

I disturbi del movimento comprendono il disturbo dello sviluppo della coordinazione, il disturbo da movimento stereotipato e i disturbi da tic.
Il disturbo dello sviluppo della coordinazione è caratterizzato da deficit dell’acquisizione e dell’esecuzione delle abilità motorie coordinate e si manifesta con goffaggine e lentezza o imprecisione nello svolgimento delle abilità motorie che interferiscono con le attività della vita quotidiana.

Il disturbo da movimento stereotipato, viene diagnosticato quando un individuo presenta comportamenti motori ripetitivi, apparentemente intenzionali e apparentemente a finalistici, come scuotere le mani, dondolarsi, battersi la testa, morsicarsi o colpirsi. I disturbi da tic sono caratterizzati dalla presenza di tic motori o vocali, che sono movimenti stereotipati o vocalizzazioni improvvisi, rapidi e non ritmici.

ALTRI DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

Questa categoria si applica alle manifestazioni in cui i sintomi caratteristici di un disturbo del neuro sviluppo, che causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti, predominano ma non soddisfano pienamente i criteri per uno qualsiasi dei disturbi della classe diagnostica dei disturbi del neuro sviluppo.

Questi disturbi sono classificati nel manuale DSM-5.

I disturbi del neuro sviluppo si manifestano, quindi, nelle prime fasi dello sviluppo e sono caratterizzati da deficit del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo.

  • ATTIVITA’ PREVISTE, DURATA COMPLESSIVA E FASI DEL LAVORO

I bambini saranno suddivisi in piccolissimi gruppi a seconda della loro particolare neuro diversità e lavoreranno insieme ai Tutor per potenziare le loro abilità carenti.

Incontri :

  • Conoscersi e valutare gli obiettivi
  • Imparare a gestire e pianificare il materiale scolastico
  • Sperimentare un metodo di studio e strategie di apprendimento applicate alle varie materie
  • Lavorare sugli strumenti compensativi dell’area grammaticale
  • Lavorare sulla comunicazione scritta e orale
  • Lavorare sugli strumenti compensativi dell’ambito logico-matematico e della/e lingua/e straniera/e
  • Strategie per la preparazione di: mappe concettuali, schemi e formulari
  • Riepilogo degli strumenti e delle strategie acquisite, giochi funzionali e relazione alla famiglia del percorso svolto.
  • RISULTATI ATTESI

I bambini che parteciperanno ai gruppi di potenziamento potranno, passo passo, andare a colmare lacune e imparare strategie di apprendimento.

I gruppi lavoreranno non solo sulle abilità scolastiche, ma anche sul coinvolgimento e l’inclusione dei piccoli studenti con metodologie volte a migliorare il loro benessere psicofisico. Autonomia e fiducia in se stessi sono gli obiettivi secondari una volta aver potenziato le abilità carenti, il tutto in un ambiente protetto e adeguato alle loro difficoltà.

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